Michel Gauthier racconta la mostra "Stefan Gierowski - Il senso dello spazio, la scelta della luce" presso la Dep Art Gallery , in collaborazione con la Fondazione Stefan Gierowski.
L'artista è uno dei più grandi artisti polacchi del secondo dopo guerra, che espone nuovamente in Italia dopo la Biennale di Venezia del 1968.
Il progetto espositivo esplora il rapporto dell’artista polacco con la stagione informale italiana attraverso il confronto con alcune opere di Lucio Fontana, Mario Nigro e Piero Dorazio, rivelando analogie e parallelismi nelle rispettive poetiche nonostante non ci fui mai un vero e proprio contatto.
Michel Gauthier discusses the exhibition 'Stefan Gierowski - The Sense of Space, the Sense of Light' at the Dep Art Gallery, in collaboration with the Stefan Gierowski Foundation.
The artist is one of the greatest post-World War II Polish artists, who exhibited again in Italy after the 1968 Venice Biennale.
The exhibition project explores the Polish artist's relationship with the Italian Informal season through a comparison with some works by Lucio Fontana, Mario Nigro and Piero Dorazio, revealing analogies and parallels in their respective poetics despite the fact that there was never any real contact.