Alberto Biasi racconta la nascita di una delle sue serie più celebri: le Torsioni. L'artista prende il via dall'inizio degli Anni Sessanta, con il famoso "Ombrellino giapponese", per via del parasole tipicamente orientale che fu per lui grande fonte d'ispirazione; alle mostre nella sede del Gruppo N di Padova; alla creazione della prima "Dinamica visiva", nei primi mesi del 1961; per arrivare all'antologica tenutasi al Museo Civico degli Eremitani di Padova nel 1988. Uno spaccato della creatività di Alberto Biasi, sulla sua visione di forma, luce, superficie e movimento: elementi fondamentali di una pratica artistica che l'ha reso uno dei maestri dell'Optical Art, conosciuto in tutto il mondo a partire dalla Biennale di Venezia del 1964 e dalla grande mostra "The responsive eye" al MoMa di New York del 1965.
Alberto Biasi recounts the birth of one of his most famous series: the Torsioni. The artist starts from the beginning of the 1960s, with the famous 'Japanese Umbrella', due to the typically oriental sunshade that was a great source of inspiration for him; to the exhibitions at the Gruppo N headquarters in Padua; to the creation of the first 'Visual Dynamics', in early 1961; to the anthological exhibition held at the Museo Civico degli Eremitani in Padua in 1988. A cross-section of Alberto Biasi's creativity, on his vision of form, light, surface and movement: fundamental elements of an artistic practice that made him one of the masters of Optical Art, known throughout the world starting with the 1964 Venice Biennial and the great exhibition 'The responsive eye' at the MoMa in New York in 1965.