Natale Addamiano
Bitetto (Bari) 1943. Vive e lavora a Milano.
Nel 1968, si trasferì a Milano per iscriversi all’Accademia di Belle Arti di Brera dove si diplomò in Pittura nel 1972. Nel 1971 tenne una prima mostra personale presso la Galleria Solferino (Milano), con una presentazione in catalogo di Giorgio Seveso, dove espose trenta dipinti della serie Diari notturni. Nel 1972 espose alla Galleria A-Dieci (Padova) e, nel 1973, una sua personale con dipinti di grande formato fu allestita alla Galleria La Bussola (Bari). Nel 1974 espose alla Galleria il Modulo, (Francavilla a Mare) e Pietro Marino lo invitò al XXV Premio Michetti, e alla mostra collettiva “Immaginazione e Realtà”, presso la Pinacoteca Provinciale, a Bari.
Dal 1976 al 2007 fu titolare della cattedra di Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, e in quegli anni avviò un rapporto di collaborazione con la stamperia La Spirale (Milano), con la quale realizzò una serie di litografie, incisioni e acqueforti. Dal 1977 si dedicò incessantemente allo studio en plein air, con cui fortifica e rinvigorisce il suo segno pittorico donandogli la forza espressiva del tocco vibrante di una nuova luce mediterranea e viva. Nel 1978 fu ospitata una sua personale negli spazi della Galleria Cocorocchia (Milano), e per l’occasione venne pubblicato un catalogo con testo di Roberto Sanesi che, successivamente, invitò Addamiano alla mostra “Astrazione del Paesaggio” nelle ampie sale di Palazzo Ducale a Urbino. Nel 1983 espose a Palazzo Sormani a Milano, un nucleo di incisioni realizzate sino ad allora ed in quell’occasione conobbe la gallerista Kayoko Shimada, da quel momento suo punto di riferimento in Giappone, grazie alla quale saranno realizzate mostre personali a Tokyo, Kyoto, Osaka e Niigata.
Negli anni novanta partecipò a numerose rassegne e premi, tra cui la VI Triennale dell’Incisione al Palazzo della Permanente di Milano (1991) e la XXXII Biennale di Milano (1994); in questo periodo vennero organizzate alcune sue importanti mostre personali e collettive, da citare quella del 1993 presso Villa Cattaneo a San Quirino, che fu accompagnata da un catalogo curato da Angelo Bertani, e nel 1994 una mostra curata da Daniela Palazzoli presso la Galleria d’Arte Moderna di Gallarate dedicata ai Maestri di Brera.
Nel 2001 alcune sue opere furono esposte nelle sale della Fondazione Museo Pino Pascali, a Polignano a Mare, in occasione della mostra “Il segno grafico”. Negli anni successivi, vennero allestite altre mostre antologiche, tra le quali una a Cracovia, all’Istituto Italiano di Cultura, con un catalogo con testo di Flaminio Gualdoni (2004) e una al Museo archeologico Nazionale di Paestum, che fu accompagnata da una pubblicazione con testo di luca beatrice (2005), ove fu documentato l’intero iter creativo. Nel 2008 la città di Molfetta gli dedicò una personale al torrione Passari, con opere della serie La gravina, realizzate tra il 1979 e il 2008 e documentate nel catalogo edito per l’occasione con testo di Piero Boccuzzi e nello stesso anno, negli spazi della Casa del Pane, a Milano, venne allestita un’ampia mostra dedicata al tema “Notturno italiano”, documentata da un catalogo con testo di Giorgio Seveso. Nel 2009, presso l’Accademia di Brera, venne organizzata una mostra incentrata sulle opere su carta realizzate tra il 1970 e il 2008 curata da Claudio Cerritelli.
Nel 2010 l’artista introdusse il nuovo ciclo di dipinti Cieli stellati, presentato dal saggio critico di Flaminio Gualdoni nella mostra “Cieli e gravine Cieli stellati” presso la Dep Art Gallery di Milano. Questa nuova serie fu inizialmente proposta in esclusiva nelle fiere di Amsterdam, Verona, Bologna, e New York.
Da annoverare le due mostre personali del 2016 presso la Galleria Poliart intitolata “Nodi quasi di stelle e Fontana” curata da Leonardo Conti, e al Palazzo della Permanente “Caratteri celesti” curata da Gianluca Ranzi. Sempre del 2016, fu la presentazione del corposo volume monografico dedicato ai Cieli stellati curato da Flaminio Gualdoni, realizzato dalla Dep Art Gallery, che, presso la sua sede, diede vita all’archivio Generale delle opere dell’artista.
Nel 2018 la mostra dal titolo “Addamiano. Una pittura che racconta la luce”, lo vide protagonista della sua prima personale a Roma negli spazi delle Gallerie del Chiostro del bramante, curata da Matteo Galbiati e accompagnata da una monografia aggiornata edita da Skira.
Natale Addamiano
Bitetto (Bari) 1943. Lives and works in Milan.
In 1968, Addamiano moved to Milan to enroll at the Accademia di Belle Arti di Brera, where he graduated in Painting in 1972. In 1971, he held his first solo exhibition at Galleria Solferino (Milan), where he exhibited thirty paintings from the series Diari Notturni (Nocturnal Diaries). This exhibition was documented in a catalogue by Giorgio Seveso. In 1972, Addamiano exhibited at Galleria A-Dieci (Padua) and, in 1973, a solo exhibition of his large paintings was installed at Galleria La Bussola (Bari). In 1974, Addamiano exhibited at Galleria Il Modulo (Francavilla a Mare). That same year, Pietro Marino invited him to XXV Premio Michetti and the collective exhibition Immaginazione e Realtà, at Pinacoteca Provinciale, in Bari.
From 1976 to 2007, Addamiano was professor of Painting at the Accademia di Belle Arti di Brera, and in those years he launched a collaboration with printing house La Spirale (Milan), to realize a series of lithographs, engravings and etchings. From 1977 onward, Addamiano has unceasingly devoted himself to the study of en plein air. This dedication to natural light has strengthened, and reinvigorated, Addamiano’s painting, giving it an expressive power, and a vibrant touch of a new and lively Mediterranean light. In 1978, a solo Addamiano exhibition was hosted at Galleria Cocorocchia (Milan), and a catalogue with text by Roberto Sanesi was published for the occasion. Later on, Sanesi invited Addamiano to the exhibition Astrazione del Paesaggio in the spacious rooms of Palazzo Ducale in Urbino. In 1983, Addamiano exhibited a nucleus of engravings at Palazzo Sormani in Milan. On that occasion, Addamiano met the gallerist Kayoko Shimada. Since then, Kayoko has become Addamiano’s point of reference in Japan; leading him to solo exhibitions in Tokyo, Kyoto, Osaka and Niigata.
In the 1990s, Addamiano participated in numerous exhibitions and awards, including the VI Triennale dell’Incisione at Milan’s Palazzo della Permanente (1991) and the XXXII Biennale di Milano (1994). This period saw the organization of important solo and collective exhibitions, including the 1993 exhibition at Villa Cattaneo in San Quirino, with an accompanying catalogue curated by Angelo Bertani, and a 1994 exhibition curated by Daniela Palazzoli at Galleria D’arte Moderna di Gallarate dedicated to the Masters of Brera.
In 2001, several of Addamiano’s works were exhibited in the halls of Museo Fondazione Pino Pascali, in Polignano a Mare, in occasion of the exhibition Il segno grafico. In the successive years, other anthological exhibitions were installed at Krakow’s Italian Cultural Institute, with a catalogue containing text by Flaminio Gualdoni (2004), and at Museo Archeologico Nazionale in Paestum, accompanied by a publication with text by Luca Beatrice (2005), where Addamiano’s entire creative process is documented. In 2008, the town of Molfetta opened a solo exhibition by Addamiano at Torrione Passari, with works from the series La Gravina (works based on a town in Addamiano’s native Puglia region), realized between 1978 and 2005. These works were documented in the edited catalogue with text by Piero Boccuzzi. Also in 2008, an ample exhibition dedicated to the theme Notturno Italiano (“Italian Night”) was installed at the Casa del Pane’s spaces, Milan, and documented by a catalogue with text by Giorgio Seveso. In 2009, at the Accademia di Belle Arti di Brera, Claudio Cerritelli curated an exhibition centered on Addamiano’s works on paper, realized between 1970 and 2008.
In 2010, the artist introduced a new cycle of paintings, Cieli Stellati (“Starry Skies”), at his Cieli e Gravine exhibition at Milan’s Dep Art Gallery. Flaminio Gualdoni wrote the critical text for the exhibition, later, Dep Art Gallery exclusively presented this new series at fairs in Amsterdam, Verona, Bologna and New York.
The year 2016 included the solo exhibitions Notti Stellate, curated by Leonardo Conti at Galleria PoliArt, and Caratteri Celesti curated by Gianluca Ranzi at Palazzo della Permanente. That same year saw the presentation of the full-bodied monographic volume dedicated to Cieli Stellati, curated by Flaminio Gualdoni, realized by Dep Art Gallery, which, at its location, brought to life a General Archive of the artist’s works.
In 2018, Addamiano is the protagonist of the exhibition entitled Addamiano. Una pittura che racconta la luce at Gallerie del Chiostro del Bramante. This is the artist’s first solo Roman exhibition, curated by Matteo Galbiati and accompanied by an updated monograph edited by Skira.
Esposizioni personali / personal exhibitions
2021
Milano, Dep Art Gallery, Natale Addamiano, A riveder le stelle
2019
Nova Milanese, Villa Vertua Masolo, Natale Addamiano, Pino Deodato, Raccontarsi sotto le stelle
2018
Molfetta, Sala dei Templari, Il mio paradiso 1978 – 2008 Le Murge
Roma, Gallerie del Chiostro del Bramante, Addamiano. Una pittura che racconta la luce
2017
Tokyo, Art Fair stand personale Dep Art
2016
New York, Art Miami New York
Milano, Galleria Poliart, Notti stellate
Milano, Museo della Permanente, Caratteri Celesti
2015
Taranto, La saletta dell’arte, I luoghi delle stelle
2012
Manarola, Calandra Arte, Lumi delle Cinque Terre
Riomaggiore, Castello di Riomaggiore, Lumi delle Cinque Terre
2011
Cortina d’Ampezzo, Cortina, la Regina delle Dolomiti
Molfetta, Museo Diocesano – Chiesa della Morte, Le ore della passione
2010
Milano, Dep Art, Cieli e gravine
2009
Monopoli, Galleria Spaziosei, Natale Addamiano-la gravina e le sue luci
Milano, Accademia di Brera, Biblioteca, Diario con la natura
Avellino, Ex Carcere Borbonico, Avellino e l’Irpinia: luci e stagioni
2008
Milano, Casa del Pane, Notturno Italiano
Cernobbio, Valentinarte, Il lago e le sue luci
Molfetta, Torrione Passari
Ridgewood, Gallery Art Is
2007
Molfetta, Studio4 Art Gallery
2006
Milano, ArteTadino6
2005
San Vito al Tagliamento, Ex Ospedali dei Battuti
Paestum, Museo Archeologico Nazionale
Trani, Galleria Rosso41
2004
Milano, Libreria Bocca dal 1775
Cracovia, Istituto Italiano di Cultura
2003
Tokyo, Art Life
Lanciano, Galleria La Nuova Forma,
Magenta, Galleria Magenta
2002
Palermo, Li.Art
2001
Bari, Il Vaglio
2000
Gravina in Puglia, Palazzo Minnini
1999
Mantova, Arianna Sartori Arte
1998
Pordenone, Galleria Grigoletti
1997
Mezzago, Palazzo Archinti
Bari, Adriatica Editrice Divisone Arte
1995
Milano, Il Torchio di Porta Romana
1993
S. Quirino, Villa Cattaneo
1991
Bari, Arte Spazio
1989
Pordenone, Galleria Grigoletti
1985
Bari, La Spirale
Magenta, Galleria Magenta
1980
Milano, Mood Gallery
1978
Milano, Galleria Cocorocchia
1976
Tradate, Galleria Orvi
1973
Bari, Galleria La Bussola
1972
Padova, Galleria d’arte A-Dieci
1971
Milano, Galleria Solferino
Palermo, Galleria Marino
1970
Milano, Galleria L'agrifoglio